Dire che questa varietà di elleboro ha fiori di colore rosa è troppo riduttivo. Se venite in vivaio a visitare la mostra annuale sugli ellebori e vi avvicinate al reparto dei rosa potete verificare come la natura sia capace di creare infinite variazioni di un tema: il rosa. Chiari, scuri, con sfumature verdi o bianche, fiori grandi o piccolo, tondi o a stella, con superficie omogenea o marmorizzata. Insomma c’è n’è per tutti i gusti. Con un minimo sforzo si potrebbe tenere maggiormente in purezza garantendo una colorazione più omogenea ma in realtà questa gamma di sfumature è voluta. In questo modo anche per gli amanti dei rosa possono trovare la tonalità più adatta a loro.

L’elleboro ‘Pink’ è molto simile alla specie spontanea Helleborus orientalis subsp. abcasicus da cui sicuramente proviene dato che il colore rosa non si riscontrano in altri ellebori, se non nell’Helleborus thibetanus che però è stato introdotto solo di recente ed è difficilmente incrociabile con le altre specie.

Come per i bianchi anche le colorazioni rosa sono ben visibili da lontano e danno colore agli angoli del giardino nei quali vengono inseriti. Per un abbinamento fresco e allegro si possono utilizzare gli ellebori bianchi, altrimenti i colori più scuri si adattano per creare accostamenti più seri e impegnativi.

Questa varietà soffre della concorrenza di molti ellebori interspecifici di colore rosa in commercio. Probabilmente questo colore è uno dei pochi caratteri che si riesce a trasferire facilmente tramite incroci tra specie diverse. “Pink Frost”, “Penny’s Pink”,”Madame Lemmonier” e “Ice N’Roses Rose” sono solo alcuni esempi delle altre varietà interspecifiche a fiore rosa in commercio.

Le piante sono come tutti gli Helleborus x hybridus sane, robuste ed adattabili.